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Alla Madonnina del Costone (1195 m) da casa-Zogno (315 m) via ‘Baite Foldone’ scoprendo e percorrendo nuovi bei sentieri-antiche mulattiere, anche se non segnalati e poco frequentati e pestando in quota anche un po’ di neve Percorso:
Dislivello: 1032 m
Da tempo da casa mia osservavo i bei pratoni delle Baite Foldone panoramici sulla conca di Zogno e pensavo che avrei potuto raggiungerli anche per salire alle soprastanti cime del Costone (1195 m) o della Corna Bianca (1228 m). L’amico Mario un giorno mi racconta della sua salita a Salmezza passando dalle Stalle Foldone...e mi spiega il percorso. Detto fatto...ci accordiamo per risalirci insieme e a noi si unisce mio figlio Raffaele invogliato dalla mia proposta di salire alla Madonnina del Costone passando dalle sconosciute Stalle Foldone. Il meteo annuncia per il 26 dicembre 2020 una splendida giornata. La mattina al levar del sole dal Ponte Nuovo di Zogno andiamo alla vicina frazione di Romacolo dove, vicino al Convento della Congregazione Suore della Carità, a due passi dalla Trattoria ‘Breve Respiro’ , al punto di partenza del sent. 514 per Miragolo a sx prendiamo a sx il sentiero non numerato ma ben segnalato per le frazioni Grumello-Grimolto. La giornata è bella, fa freddino ma siamo ben coperti. Raggiungiamo, seguendo la vecchia mulattiera per bosco e prati prima Grumello de’ Zanchi (403 m) e poi Grimolto (456 m). Da Grimolto proseguiamo, salendo la vecchia mulattiera a monte della strada asfaltata con bella vista su Poscante e le sue contrade, fino ad imboccare la strada sterrata agrosilvopastorale in direzione delle ‘Stalle Foldone’ (non ci sono indicazioni) che si sviluppa prima in saliscendi e più avanti in decisa salita. Camminiamo all’ombra... è inverno e il sole è basso dietro il Canto Alto. In salita non passiamo non sostiamo alle Stalle Foldone e alla Baita Galuf (Baita Galuppi) ma saliamo fino a raggiungere in alto prima la Stalla del Fop (1100 m) e, proseguendo in uscita dal bosco, ai prati a goderci un bel sole, alla grande ‘Stalla Fopp’ (1185 m). Abbiamo camminato ormai oltre 3 ore abbondanti e qui, verso mezzogiorno, sostiamo per goderci un buon pranzetto al sacco al sole e un po’ di relax. Ristorati e riposati riprendiamo il cammino in saliscendi verso il Monte Costone (1195 m) stavolta percorrendo il bel sentiero CAI 531 molto frequentato ed esposto al sole nonché molto panoramico soprattutto verso la conca di Zogno, la Filaressa e il Canto Alto e verso Salmezza , le Podone e la Cornagera-Poieto. Raggiungiamo la cimetta del Monte Costone (1195 m) con la bella Madonnina posta dagli amici del CAI di Alzano Lombardo. La giornata limpida ci permette di godere dei bei panorami a 360 gradi e quindi di scattare belle foto. Rientriamo verso la Stalla Fopp percorrendo il sent. 531 che però lasciamo per deviare a sx e scendere a riprendere il sentiero di salita che ci riporta alla Stalla del Fopp per poi scendere ai pratoni della Stalla Galuf (Stalla Galuppi-900 m) che ci godiamo discendendoli a vista tra splendide betulle. Superlativo il panorama verso la conca di Zogno! Dai pratoni della Stalla Galuf discendiamo, sempre a vista, passando da un capanno di caccia, agli estesi pratoni delle Stalle Foldone (850-800 m) e pure qui tra splendide betulle. Passiamo di stalla in stalla, una più bella dell’altra, fino al termine dei pratoni dove imbocchiamo sulla dx un sentiero-stradetta che in decisa discesa ci riporta alla sterrata agrosilvopastorale salita la mattina. Ripercorriamo a questo punto in senso inverso il tracciato di salita seguito il mattino e rientriamo a casa contenti della bella camminata sui sentieri sopra casa, alcuni dei quali scoperti e percorsi per la prima volta...e non sarà l’ultima ! Raffi ed io ringraziamo Mario che ci ha accompagnato e guidato nel percorso ! |
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